Gmg Cracovia 2016

I nostri giovani alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.

26 LUGLIO – MESSA DI APERTURA
Dall’omelia del card. Stanisław Dziwisz:
“Da dove veniamo a questo incontro? Veniamo da tutte le nazioni e portiamo con noi paure e delusioni, ma anche i nostri desideri di vita in un mondo più umano, più fraterno e solidale.
Dove siamo oggi, in questo momento della nostra vita? Siamo a Cracovia. È stato Lui a condurci qui. Egli è presente tra noi.
Da questo momento, cosa porteremo via da questo luogo? Tornando ai nostri Paesi porteremo con noi la fiamma della nostra fede, affinchè in questo mondo non ci siano più egoismo, violenza e ingiustizia, ma solo pace e amore.”

27 LUGLIO – GIORNATA DEGLI ITALIANI
La giornata degli italiani inizia con il pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia, dove si potrà varcare la porta che il Giubileo ha aperto. È il Giubileo della Misericordia. È il momento per riscoprire la presenza di Dio e la sua tenerezza di Padre. La gioia di attraversare la Porta della Misericordia si accompagna all’impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini, l’infinito amore del nostro Padre celeste.

28 LUGLIO – CERIMONIA DI ACCOGLIENZA DEL SANTO PADRE
Dal discorso del Santo Padre:
“Quando Gesù tocca il cuore di un giovane, di una giovane, questi sono capaci di azioni veramente grandiose. La Chiesa oggi vi guarda e vuole imparare da voi: la misericordia ha sempre il volto giovane. Mi addolora incontrare giovani che sembrano “pensionati” prima del tempo. Per essere pieni, per avere una forza rinnovata, c’è una risposta: Gesù Cristo. È Gesù Cristo che ci spinge ad alzare lo sguardo e sognare alto. Allora tutti insieme, ora chiediamo al Signore: lanciaci nell’avventura della misericordia!”

29 LUGLIO- VIA CRUCIS CON IL SANTO PADRE
Dal discorso del Santo Padre:
“Dov’è Dio?”. Dov’è Dio, se nel mondo c’è il male, se malattie spietate rompono legami di vita e di affetto, se persone innocenti muoiono a causa della violenza? Esistono domande per le quali non ci sono risposte umane. Possiamo solo guardare a Gesù e la sua risposta è questa: “Dio è in loro”, Gesù è in loro, soffre in loro. Il Signore vi indica la Via della croce, ovvero la via della felicità di seguire Cristo fino in fondo, nelle circostanze spesso drammatiche del vivere quotidiano, l’unica che sconfigge il male perché sfocia nella luce radiosa della risurrezione di Cristo. “

30 LUGLIO – VEGLIA CON IL SANTO PADRE
Dal discorso del Santo Padre:
“Per noi, oggi e qui, provenienti da diverse parti del mondo, il dolore, la guerra che vivono tanti giovani, non sono più una cosa anonima. E la nostra risposta a questo mondo in guerra ha un nome: si chiama fraternità, si chiama fratellanza, si chiama comunione, si chiama famiglia. Cari giovani, non siamo venuti al mondo per fare della nostra vita un divano che ci addormenti. Siamo venuti per lasciare un’impronta. Per seguire Gesù, bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate e nemmeno pensate, capaci di contagiare la gioia che nasce dall’amore di Dio. Oggi noi adulti abbiamo bisogno di voi: abbiate il coraggio di insegnarci che è più facile costruire ponti che innalzare muri!”

31 LUGLIO – SANTA MESSA CON IL SANTO PADRE
Dal discorso del Santo Padre:
“Cari giovani, Dio è fedele nell’amarci, persino ostinato. Sapete quale è il segreto della gioia? Non spegnere la curiosità bella, ma mettersi in gioco, perché la vita non va chiusa in un cassetto. Non abbiate paura di dirgli “sì” con tutto lo slancio del cuore, di seguirlo! Non lasciatevi anestetizzare l’anima, ma puntate al traguardo dell’amore bello, che richiede anche la rinuncia. Custodiamo con cura il bene che abbiamo ricevuto in questi giorni. La GMG comincia oggi e continua domani, a casa, perché è lì che Gesù vuole incontrarti d’ora in poi.”